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Antifurto casa
Antifurto casa

Antifurto casa contro i ladri

Con l’aumento dei furti nelle abitazioni, sempre più cittadini sentono l’esigenza di mettere in sicurezza il proprio contesto abitativo. È aumentata, pertanto, la richiesta di sistemi di allarme casa affidabili ed efficienti. Solo in questo modo, infatti, i cittadini si sentono liberi di allontanarsi dalla propria dimora, senza il timore che qualche malintenzionato provveda a svaligiarla.

L’idea che i ladri entrino nel proprio appartamento, è ovvio, non piace a nessuno. Ma cosa terrorizza di più gli italiani? Da un recente sondaggio è emerso che essi temono di subire nell’ordine: un’aggressione fisica, un danno economico e un danno di natura psicologica. La violazione della propria privacy domestica, infatti, crea una sorta di frattura nei confronti dell’ambiente in cui si vive, determinando una profonda sensazione di disagio.

I dati di Confabitare

Secondo i dati di Confabitare, l’associazione proprietari immobiliari guidata da Alberto Zanni, i furti nelle abitazioni sono sempre più numerosi. Quest’anno, rispetto, al 2015 si è infatti registrato un incremento pari al 30%. Questo trend negativo riguarda l’intero territorio nazionale e, in particolare, le grandi città. Basti pensare che Bologna è al top della classifica con un salto del 32,3%, seguita a ruota da Milano con il 31%, da Torino col 28.2% e dalla capitale col 27.3%. Ultima classificata è Bari con un aumento dei furti in appartamento pari al 14% in più.

I sistemi antintrusione

Proprio in virtù di questi dati statistici, sempre più cittadini hanno deciso di acquistare un impianto di allarme per la propria casa. Solo così, infatti, è possibile vivere più rilassati senza essere sempre sul chi va là. Le aziende specializzate in sistemi di sicurezza hanno risposto mettendo a punto una vasta gamma di prodotti dal prezzo accessibile, di facile installazione e pronti per l’uso. Va anche detto, del resto, che i kit antifurto casa sono sempre più personalizzabili in base alle specifiche esigenze di ciascun cliente. Essi, infatti, sono dei sistemi modulari che, in qualsiasi momento, possono essere integrati con ulteriori componenti, garantendo agli utilizzatori elevate performance.

Va detto tuttavia che, per essere sicuri di tutelare la propria abitazione e i propri cari dai ladri, è necessario optare per l’acquisto di un impianto di allarme che si avvalga delle tecnologie più recenti; si pensi, ad esempio, a un moderno antifurto wireless, che sfrutta le onde elettromagnetiche via radio. Quest’ultimo, a differenza del sistema cablato, può essere montato in qualsiasi abitazione, senza ricorrere a opere murarie invasive. Perfezionatosi negli anni, l’allarme wireless garantisce agli utilizzatori prestazioni eccellenti e componenti sempre più sofisticati e affidabili.

Il decalogo di Confabitare

Oltre a dotare il proprio appartamento d un sistema antintrusione è anche necessario mettere in pratica alcuni accorgimenti. A tal proposito Confabitare ha stilato un utilissimo decalogo:

1 - non lasciare mai in casa, qualora siano assenti tutti i membri della famiglia, gioielli o altri oggetti di valore;
2 – fotografare tutti gli oggetti di valore presenti in casa, in modo tale che, qualora vengano sottratti, se ne faciliti la ricerca e l’eventuale recupero da parte delle forze dell’ordine;
3 – chiudere porte, finestre e tutti i possibili punti di accesso;
4- non pubblicare sui social network la notizia della propria assenza (ad esempio in caso di villeggiatura o di un convegno di lavoro);
5 – mantenere buoni rapporti con i vicini di casa, in modo tale che si possa prestare reciproca attenzione a eventuali rumori sospetti;
6 – affidare una copia delle chiavi di casa a una persona di fiducia, affinché monitori di tanto in tanto l’interno dell’abitazione;
7 – non lasciare sulla segreteria telefonica messaggi espliciti in merito al periodo di assenza da casa;
8 – nel caso in cui l’assenza da casa non si protragga nel tempo, lasciare accesa qualche luce o la televisione;
9 – chiedere ai vicini di ritirare la posta dalla cassetta delle lettere;
10 – se rientrando a casa si trova la porta di ingresso aperta, non avventurarsi all’interno, ma allertare immediatamente le forze dell’ordine.

Le agevolazioni fiscali per l’acquisto di un antifurto casa

Comprare un kit d’allarme per la propria casa significa anche fruire di agevolazioni fiscali che sono mirate a favorire la messa in sicurezza delle case dei cittadini. Oggi, in altri termini, è possibile proteggere la propria abitazione con convenienza.
La Legge di Stabilità (legge n. 208/2015) ha, infatti, prorogato gli incentivi fiscali per le ristrutturazioni edilizie (non escluse quelle finalizzate al montaggio di sistemi di allarme e di videosorveglianza). Gli acquisti effettuati entro l’anno in corso, lo ricordiamo, sono detraibili fino al 50%.

Lo sgravio fiscale si ottiene con una detrazione dall’IRPEF (imposta sul reddito) della somma di denaro spesa per la ristrutturazione della casa (acquisto dell’antifurto casa compreso).

Bonus Sistema di Sicurezza 2016

Per quanto riguarda invece il bonus sistema di sicurezza, va detto che esso consiste in un credito di imposta di cui possono fruire le persone fisiche che decidono di dotare la propria dimora di un sistema di videosorveglianza digitale o di un impianto di allarme oppure che si rivolgono a un istituto di vigilanza privata per tutelarsi contro eventuali intrusioni da parte di malintenzionati. L’intento, dunque, è quello di favorire la prevenzione delle attività criminali, mettendo al riparo sia i cittadini che i loro beni materiali.

Lo sgravio fiscale si applica, in particolare, all’acquisto dei seguenti prodotti e servizi:

1 – videocamere di sorveglianza
2 – registratori sia video che audio
3 – contratti con istituti di vigilanza privata
4 – impianti di allarme

Ma in cosa consiste esattamente il credito di imposta? Si tratta di uno “sconto” di cui il contribuente potrà fruire in sede di dichiarazione dei redditi, ovvero sulle tasse da pagare.

Chi può fruire del bonus sicurezza?

Possono fruire del bonus sicurezza per l’acquisto di impianti e di strumenti di allarme da installare nella propria abitazione esclusivamente i cittadini privati che non sono titolari di Partita Iva. Non ne possono invece fare richiesta le aziende, i commercianti, gli artigiani e i liberi professionisti.

A quanto ammonta il bonus sicurezza?

Lo Stato ha erogato una cifra pari a 15 milioni di euro per l’acquisto di sistemi e impianti destinati a mettere in sicurezza le abitazioni dei privati cittadini contro eventuali incursioni nella propria casa da parte dei ladri.


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