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dominio web
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La novità della proprietà del dominio

Lo scorso mese di novembre ha preso il via la fase beta relativa alla nuova Google Search Console attraverso la quale vengono rivisitati l'impiego e l'organizzazione delle proprietà del sito. A Mountain View si è deciso di mettere alla prova una funzione inedita che dovrà prendere il posto della cosiddetta proprietà del sito, che cederà il passo alla proprietà del dominio. Tristram de Silva, che ha annunciato su Twitter la notizia, ha potuto mettere alla prova in anteprima tale funzione, e ha diffuso anche vari screenshot di esempio. Da tempo si sapeva che Google era al lavoro su un progetto in ottica Seo: in effetti ciò su cui Search Console vuole intervenire è un tipo di proprietà web rispetto al solito, che comprende in una proprietà unica le diverse varianti di protocollo e sottodominio per un certo dominio. 

Che cos'è la proprietà del dominio

In sintesi, la proprietà del dominio si presenta come un dominio nudo o come sottodomini senza percorsi o protocolli. In questa proprietà sono aggregati i dati per tutti i percorsi secondari, i protocolli e i sottodomini. Ipotizzando di definire una proprietà dominio, per esempio, come abc.com, la proprietà del dominio comprende i vari sottodomini, tra i quali www.abc.com, m.abc.com, eccetera, ma anche i vari sottocampi in tali domini, tanto in versione http quanto in versione https. 

L'esperimento è esclusivo

Allo stato attuale non è possibile avanzare una richiesta per domandare di prendere parte all'esperimento, e così al momento la nuova funzione viene testata da un numero ristretto di persone. Ecco perché, almeno fino ad oggi, non è ancora possibile creare le nuove proprietà in autonomia, in quanto Google si riserva la possibilità di realizzarle. In teoria, comunque, la situazione dovrebbe cambiare nel tempo, e una volta che la proprietà del dominio sarà stata completamente rilasciata ai webmaster sarà concessa la facoltà di creare le proprietà senza limiti. Da Mountain View è stato fatto sapere che per la funzione sono disponibili solo alcune impostazioni, alcuni strumenti e alcuni rapporti, mentre la nuova serie di proprietà non sarà supportata dalla versione di Google Search Console vecchia.

Che cosa bisogna sapere sulla nuova funzione

A tal proposito, Google ha creato anche una pagina di supporto in cui sono riportate le Faq più significative in merito. Grazie ad esse si può scoprire, per esempio, che i dati della proprietà non possono essere divisi nelle sue componenti originali, eccezion fatta per gli URL singoli nei report correlati, in quanto essi sono combinati. Si può, invece, creare una proprietà Search Console diversa per visualizzare i dati di una proprietà in maniera separata, senza che la proprietà di dominio venga interessata. Per il momento, come si è detto, le proprietà del dominio fanno parte di un test circoscritto, e quindi è normale che gli utenti non vedano nel proprio account alcuna proprietà di dominio. Solo quelli che sono invitati a partecipare visualizzano una notifica in merito.

Che cosa cambia

Per chi sa già dove acquistare domini, questa funzione nuova si rivela molto preziosa: in pratica, tutti gli elementi relativi a una proprietà vengono combinati in un aspetto aggregato, e così gli utenti hanno la possibilità di scoprire come funziona in Google ogni sito web, in una prospettiva quasi olistica. Da sempre, comunque, Google Search Console raccomanda di accertare le varie proprietà del dominio, mettendo a disposizione per ciascuna proprietà notifiche, analisi e dati. 


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