E’ nato prima l’uovo o la gallina? l’eterno dilemma che attanaglia dagli albori della civiltà la mente di ogni essere umano.
Ma quando sul campo ci sono valori imprescindibili, come quello relativo alla sicurezza delle persone, alcun tentennamento, alcuna perplessità possono essere comprensibili.
Troppo alta la posta in gioco per lasciarsi prendere dallo sconforto, bisogna usare tutto il nostro scibile, le nostre conoscenze senza tralasciare nulla.
Spesso, sentiamo le persone lamentarsi dell’insicurezza che regna sovrana nelle nostre periferie e di quanto sia spaventoso il livello di sfrontatezza ed aggressività raggiunto da questi delinquenti che ti entrano in casa di notte anche solo per rubare pochi spiccioli, senza alcun rispetto per la vita umana che, inevitabilmente si troveranno di fronte.
Quando siamo irrefrenabilmente presi dal desiderio di comprare una nuova casa o, più semplicemente dalla necessità di ristrutturare quella in cui viviamo, con investimenti rilevanti che, spesso ci obbligano ad assumere debiti per anni, ci preoccupiamo più del colore delle nuove pareti di casa o dlla sua sicurezza?
Buona la prima, direbbe un regista impegnato, infatti nel 90% dei casi in cui ci impegniamo in opere come quelle testè descritte, il nostro interesse preminente è sicuramente quello della qualità dei materiali o dell’aspetto estetico dell’opera finita. Occorre a questo punto una vera, seria e consapevole presa di coscienza rispetto a fenomenologie tanto dilaganti quanto pericolose che rischiano di mettere a repentaglio la sicurezza di ognuno di noi, magari troppo occupato da altri interessi per interessarsi al problema con la dovuta attenzione.
Quale allora il modo migliore per stabilire quale sia il,livello di sicurezza più adeguato da attribuire alla propria casa per contrastare il pericolo incipiente?
Innanzitutto va fatta una buona opera di analisi rispetto alla tipologia di immobile che si intende tutelare, magari dotati di una piantina aggiornata su cui segnare il numero dei varchi di accesso da proteggere e, magari, quale tipo di sensore assegnare ad ognuno di essi, magari affiancandoli ad un ottimo sistema di videosorveglianza esterna alla casa in funzione di preallarme, tipo BAT CAM completamente senza fili.
Trovare quindi il miglior antifurto casa sarà un gioco da ragazzi, considerata l’enorme quantità di dati sull’argomento disponibili in rete ed il rilevante numero di aziende italiane del settore, veramente molto ma molto affidabili.
Si, proprio così, la rete quale strumento fondamentale nel nostro progetto di sicurezza domestica, così come orma da decenni accade in molti paesi avanzati in tutto il pianeta… provare per credere.
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