Il Quartirolo Lombardo è un formaggio italiano a denominazione di origine protetta, che si può sintetizzare nell’acronimo D.O.P. Si tratta di un formaggio bianco e gessato, con un gran sapore, dalla forma che si può paragonare a quella di un parallelepipedo. Il quartirolo è un tipico formaggio da tavola, leggero e adatto a una sana alimentazione. Si contraddistingue per la sua duttilità in cucina. Esso è difeso e tutelato da un apposito consorzio di tutela che vigila sul rispetto del nome e sul sistema che viene utilizzato per la sua produzione, come del resto succede per altri prodotti italiani alimentari di valore che rappresentano l’Italia nel mondo da un punto di vista gastronomico, come il lardo di Colonnata, le lenticchie di Castelluccio e la pasta. Si tratta di una delle eccellenze alimentari del nostro paese, un prodotto che fa della tipicità, inserita in un ambiente economico e culturale ben preciso, il suo punto di forza. Questo perché come ci insegna Carlin Petrini, la tipicità di un territorio non solo un fatto che riguarda l’enogastronomia, ma ha che fare anche con la cultura e con la valorizzazione del territorio circostante.
Il consorzio del quartirolo lombardo è nato l’11 giugno del 1990. Venne fondato da 11 produttori, che avevano avvertito l’esigenza di tutelarsi contro eventuali frodi e contraffazioni che potessero danneggiare il formaggio da loro prodotto. Il consorzio del quartirolo lombardo, col tempo è cresciuto tanto, diventando una bella realtà. I caseifici aderenti al consorzio sono più di 20, a questi si sono aggiunti un’ottantina di aderenti, ovvero aziende dedite alla commercializzazione del quartirolo lombardo, che pur non essendo associate al consorzio, hanno accettato con un atto volontario di rispettare il disciplinare del consorzio di tutela. Nel 1996, il quartirolo lombardo ha ottenuto il Dop che gli è stato assegnato dall’Unione Ruropea, in virtù delle caratteristiche storiche e delle particolarità produttive e di tipicità che sono proprie e peculiari di questo formaggio, nato fra i monti e le vallate lombarde, in particolare quelle della provincia.
Col tempo il quartirolo lombardo è uscita da una mentalità produttiva che potremmo definire di nicchia, diventando un prodotto di più largo consumo, fino a raggiungere la soglia dei 40.000 quintali prodotti in un anno. Questo cambiamento di produzione, diciamo così, ha costretto il consorzio ad adeguare le proprie strutture produttive alla mutata realtà. Il quartirolo lombardo è un formaggio che potremmo definire moderno, dai caratteri originali e di facile consumo che incontra il gusto dei più giovani e anche dei meno giovani.
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